Eccoci, è dicembre e siamo di nuovo qui, “Dentro gli androni”.
- Un attimo. Aspetta.
- Hai visto qualcosa?
- No. Cioè sì, questo androne.
- Vabbè, ma dobbiamo andare…
- Faccio solo una foto. Perché tanta fretta?
- Nessuna fretta, solo mi sembra sciocco restare fermi qui.
- Non più di guardare l’orologio quando si sta passeggiando.
- E poi una casa in questo quartiere non potremo mai permettercela…
- Non stiamo parlando di comprare nulla. Ti ricordi quella canzone che dice che non bisogna avere fretta quando si cerca l’amore?
- Certo.
- Ecco, non bisogna avere fretta nemmeno quando si parla di androni.
Cosa sto leggendo: “Lo stato delle cose” di Chiara Alessi
Cosa sto guardando: la docuserie su Lotta Continua su RayPlay
Cosa mi sta ossessionando: il ritorno del campionato, cancello i giorni che ci separano da quel momento, come le persone in carcere nei film americani.
Se tutto andrà come dovrebbe, oggi sarà il giorno in cui farò l’albero di Natale. Sembra un po’ sciocco, ma ho riposto in questo gesto delle speranze che forse non merita: spero che infilare palline rosse su rami fatti in un qualche materiale plastico possa alleggerire le mie preoccupazioni di questo periodo e aiutarmi a stare nel qui-e-ora - dove c’è una gioia che si fatica a dire - senza proiettare ansie verso il poi. E tu come stai? Se ti va e hai tempo, dimmi che cosa che fai, che libri leggi e cosa stai guardando. Ti rincorrono ossessioni, pensieri, preoccupazioni? E soprattutto: stai seguendo i mondiali?
Se ti piacciono i social e ti va, puoi leggermi anche su Twitter e Instagram.
Per avere la certezza di ricevere sempre tutte le mie “letterine”, puoi aggiungere l’indirizzo email alessandrafavazzo@substack.com alla tua rubrica (per chi utilizza Gmail c’è il rischio che alcune newsletter finiscano nello spam o tra le “Promozioni”).
Se questa e-mail ti è stata inoltrata e desideri iscriverti alla newsletter, puoi farlo qui:
A presto, sempre dentro un androne bellissimo.
ale
Anche io sono dentro Lo stato delle cose, centellino la lettura che (soprattutto se hai ascoltato il podcast di Chiara) vien voglia di prolungare all'infinito.