Eccoci,
è giovedì, siamo di ancora “Dentro gli androni”.
- Cosa ci fai qui? Anzi, più che altro: come sei arrivata qui?
- Ho corso.
- Sei sudata…
- Te l’ho detto, ho corso. Avevo un’ora di pausa, sapevo che il tuo appuntamento era qui, allora ho deciso di correre. Come Woody Allen alla fine di “Manhattan”, ma non ho neppure provato a cercare un taxi. Ho capito subito che l’androne era questo.
- Tra cinque minuti dovrò salire…
- Sì, sì, l’avevi detto. Lo sapevo, non preoccuparti. Davvero sono venuta solo a dirti “ciao”.
- A dirmi “ciao”? Fatti abbracciare almeno. Ti sei anche vestita di blu, il blu mi porta fortuna.
E poi ci siamo noi, che scriviamo le lettere.
Lettera a S.
Abbiamo camminato insieme, lungo le sponde del Naviglio bello. E questo già mi sembra qualcosa di cui essere grata. Le parole e le cose. Ci sono parole a cui non seguono le cose, lo abbiamo imparato imparando a ordinare una birra alle tre del pomeriggio. Che non esiste un rapporto che prescinde dal voler conoscere l’altro, che ci sono cose che dobbiamo lasciare andare, perché non esistono poteri occulti che le riportino indietro, anche quando il nostro desiderio diventa capriccioso. In questi giorni di confusione sto concentrando le poche frasi nei posti giusti. Oggi sarai in giro a fotografare case e androni bellissimi (tu che le foto le sai scattare sul serio) e a me pare un regalo che questa letterina non riesce a trovare il modo di ricambiare.
Cosa sto leggendo: è uscito martedì il libro di Fraintesa “Vivi ogni giorno come se fosse il primo” e presto sarà mio
Cosa sto guardando: “Simpatico”, la docu-serie su Massimo Moratti (per la prima ho visto immagini del 5 maggio che mi ero sempre rifiutata di guardare)
Cosa mi sta ossessionando: questo video svizzero abbastanza assurdo che mi fa pensare all’estate
In questi giorni sono sempre stanca e sarebbe d’aiuto conoscere modi e mondi alternativi di vivere settembre (e forse anche la vita). Se ti va, rispondimi e raccontami quello che fai, che cosa leggi e che cosa guardi. E come riesci a stare sveglio oltre le dieci di sera.
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A presto, sempre dentro un androne bellissimo.
ale
Ogni volta penso “la leggo dopo” ma poi non resisto.
Bello iniziare così la giornata.. tu deliziosa, come sempre. Ciao! 🍁